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Alessandro Casellato

CURRICULUM
Sono nato nel 1971, vivo a Treviso e sono ricercatore in Storia contemporanea all'Università Ca' Foscari di Venezia, dove insegno Storia dell’Italia contemporanea e Storia orale. Collaboro "da sempre" con la rete degli Istituti per la storia della Resistenza, e da dieci anni con la CGIL su progetti legati alla storia del lavoro.
Ho studiato “contromondi”, biografie e memorie dei comunisti italiani (Una "piccola Russia", Cierre 1998; Giuseppe Gaddi. Storia di un rivoluzionario disciplinato, Cierre 2004), curato lettere e scritti di Piero e Franco Calamandrei (Zona di guerra, Laterza 2006; Una famiglia in guerra, Laterza 2008), condotto ricerche sulle culture del lavoro e sindacali (Veneto agro. Operai e sindacato alla prova del leghismo, Ires Veneto 2010), scritto alcune pagine sui nessi tra pubblico e privato (Nievo e gli amori garibaldini, 2012; Sentimenti, scritture di sé e differenze di genere, 2013) e pubblicato diversi saggi di e sulla storia orale (L'orecchio e l'occhio. Storia orale e microstoria, 2014; Troppo tardi? Per una storia orale della Grande guerra, 2016).
Un cv più ampio si può leggere qui: http://www.unive.it/data/

DICHIARAZIONE DI INTENTI
Collaboro con l'AISO fin dalla sua fondazione; sono stato membro del Direttivo dal 2007 al 2013 e dal 2013 al 2015 ho coordinato il gruppo di lavoro sulle "Buone pratiche per la storia orale". Mi ricandido per il direttivo per dare continuità ad alcune iniziative già avviate dal direttivo uscente: Scuole tecniche AISO; Convegno sulla testimonianza (Napoli 2018); gruppo di lavoro sul fund rising; gruppo di lavoro su archivi orali; gruppo di lavoro su storia orale e public history.
Inoltre penso che il prossimo Direttivo dovrebbe dedicare attenzione anche ai seguenti aspetti della
vita associativa, possibilmente attraverso tavoli di lavoro tematici aperti ai soci:
1. comunicazione: cura del sito, della pagina Facebook, del profilo Academia.edu, della mailing list;
2. iscrizioni: aumento e cura delle iscrizioni, anche pensando a servizi dedicati ai soci;
3. contatti interni: attivare e manutenere i contatti - meglio se tramite iscrizione - con quanti praticano la storia orale nelle università (in diversi settori disciplinari) e stabilire rapporti continuativi con le associazioni affini attive sul territorio;
4. rapporti internazionali: consolidare i rapporti con la comunità internazionale degli oralisti (Clarin, IOHA e altre associazioni nazionali di storia orale)
5. promozione della storia orale: promuovere la metodologia della storia orale attraverso le Scuole e i Convegni di AISO, ma anche accreditandola all'interno del più ampio dibattito scientifico (panel SISSCO? convegni IOHA? partecipazione strutturata a riviste? antologia della storia orale italiana in lingua inglese?)
Do la mia disponibilità a seguire in maniera particolare uno dei punti sopra elencati, scelto di intesa con il direttivo e possibilmente con il contributo di altri soci.